Nel periodo 2022-2023 è stato effettuato il monitoraggio di polveri, metalli, aldeidi, sostanze organiche volatili, policlorobifenili (PCB) e diossine. È stato inoltre condotto un monitoraggio degli agenti biologici, il secondo dall’inizio dell’attività. In tutti i casi le concentrazioni misurate risultano molto basse, dell’ordine di grandezza già riscontrato nelle campagne precedenti e comunque di molto inferiori ai valori limite di esposizione previsti per gli ambienti di lavoro dalla normativa italiana e dalle principali organizzazioni internazionali.
I valori risultano generalmente confrontabili con quelli comunemente riscontrati in ambiente di vita outdoor, con la sola eccezione del parametro “polveri inalabili” per cui in alcuni punti di monitoraggio si riscontrano concentrazioni che non possono essere considerate trascurabili, pur rimanendo inferiori al valore che può essere assunto come riferimento di tipo generico. Tuttavia, considerati i valori decisamente inferiori misurati nei medesimi punti negli anni precedenti, si ritiene che tali concentrazioni possano essere dovute a eventi contingenti.
L’esito del monitoraggio biologico non ha evidenziato grosse criticità.
